Neuropsicomotricità

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE) è l'operatore sanitario che si occupa di interventi di prevenzione, valutazione funzionale e riabilitazione dei pazienti in età evolutiva (dalla nascita ai 18 anni). Egli agisce in autonomia ma sempre all'interno di una stretta collaborazione multidisciplinare, al fine di individuare il miglior percorso riabilitativo possibile per promuovere uno sviluppo equilibrato ed armonico del bambino, nella sua globalità. Il TNPEE possiede una Laurea di Primo Livello, che lo abilita all'esercizio della professione.

 

La neuropsicomotricità infantile: quando rivolgersi allo specialista

Ti è già successo di osservare la crescita di tuo figlio e di accorgerti di qualche difficoltà? Entriamo nel dettaglio delle situazioni che puoi avere riscontrato:

  • hai osservato nei primi mesi di vita delle difficoltà nel controllo del capo, nel mantenimento della posizione seduta, nel cammino autonomo;
  • hai notato un impaccio motorio, caratterizzato ad esempio da difficoltà di equilibrio, scarsa coordinazione motoria, difficoltà nelle attività con la palla o a imparare ad andare in bicicletta;
  • ti sei accorto delle difficoltà di manipolazione nell'autonomia della vita quotidiana e all'interno dei giochi manuali;
  • ci sono difficoltà scolastiche, soprattutto nella grafomotricità (scrittura) e nell'organizzazione spaziale del quaderno;
  • secondo te ha una tendenza all'iperattività (difficoltà a fermarsi) o all'inibizione motoria (incertezza davanti alle attività ed esperienze di movimento).

 

 


Chiedi una consulenza al neuropsicomotricista di Dsa e dintorni.

Compila il form di contatto per chiedere informazioni

 


 

Il neuropsicomotricista si occupa della valutazione e del trattamento neuropsicomotorio.

Il primo obiettivo è la valorizzazione dei punti di forza del bambino, tramite i quali si approccia alle sue difficoltà per aiutarlo con la riabilitazione. Il lavoro sinergico dell'equipe permette una presa in carico a 360°, per il sostegno sia nella fase di trattamento, che nel contesto famigliare e scolastico.

neuropsicomotricità Torino

Cosa significa trattamento neuropsicomotorio in età evolutiva ?

L'intervento del neuropsicomotricista si configura come un trattamento ri-abilitativo, indirizzato a bambini e ragazzi con difficoltà, disturbi dello sviluppo e disabilità evolutive. Esso è rivolto non tanto al deficit, bensì alle funzioni emergenti e alla loro integrazione con le funzioni di base. L'ottica del TNPEE è rivolta alle competenze motorie, che non vengono tuttavia scisse dalle altre funzioni: l'interazione, il linguaggio, l'attenzione, la percezione, la memoria, la motivazione e la regolazione affettiva. Per fare questo egli individua il setting più adatto e propone attività adeguate all'età del bambino e al suo stadio di sviluppo.

 

Le aree d'intervento della neuropsicomotricità infantile

Il TNPEE partecipa alla riabilitazione funzionale di tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia. Per una maggior semplificazione, il suo intervento può essere suddiviso in tre aree principali.

Area psicomotoria e neurocognitiva. Essa si riferisce ai disturbi e alle alterazioni delle diverse aree dello sviluppo psicomotorio (ad esempio motricità, schema corporeo, percezione e spazio-temporalità). Tra i disturbi riconducibili a quest'area vi sono i disturbi della coordinazione motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia evolutiva), i disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS, disturbi dello spettro autistico), i ritardi cognitivi, i disturbi dell'attenzione (tra cui ADHD, disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività), i disturbi specifici dell'apprendimento (DSA, in particolare disgrafia), le sindromi genetiche e i disturbi della regolazione emotivo-comportamentale. 

neuropsicomotricità Torino

Area neuromotoria. Essa comprende i disturbi derivanti da disfunzioni, congenite o acquisite, del sistema nervoso centrale e periferico. All'interno di quest'area troviamo pertanto i ritardi dello sviluppo neuropsicomotorio e i disturbi neurologici e sensoriali, quali gli esiti della prematurità, le paralisi cerebrali infantili (PCI), le malattie neuromuscolari, le paralisi ostetriche, i disrafismi spinali e gli esiti dei traumi cranio-encefalici.

Area cinesiologica ed ortopedica. Essa si riferisce alla meccanica articolare e muscolare, ma senza trascurare l'ottica neuroevolutiva peculiare dell'approccio del TNPEE. Rientrano quindi in quest'ambito le principali patologie, congenite o acquisite, delle ossa e delle articolazioni: plagiocefalia posizionale, torcicollo del lattante (posturale e miogeno congenito), patologie dell'arto inferiore (piede torto, piatto o cavo, lussazione congenita o displasia congenita dell'anca).

 


 

Sei alla ricerca di un neuropsicomotricista ?

Compila il form di contatto

 


 

Normativa: D.M. 17 gennaio 1997, n.56 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 14 marzo 1997, n. 61)